giovedì 29 ottobre 2015

ἀταραξία

Liberarsi da sé stessi?
possibile.. nell'antichità, i Greci praticavano l'Atarassia - il liberarsi da tutte le passioni terrene per vivere in uno stato di assoluta tranquillità, in uno stato di pace profonda.
Qual'è la chiave, il segreto, come possiamo raggiungere questo stato?
È complicato. Siamo fatti di passioni, siamo fatti di impulsi, siamo fatti di sogni, di desideri inespressi, di gioie e di insoddisfazioni.. solo per citarne alcune. È o sarà mai possibile liberarsi completamente di tutto ciò?

Oggi ho ripreso yoga dopo due settimane e quello che ne risulta è che.. mi fa sempre un grandissimo bene.
Un po' mi riesce, mettendomi all'ascolto del mio corpo, all'ascolto delle mie sensazioni fisiche, di dimenticare tutto il resto e chiudere (quasi) tutte le passioni "fuori". Ma lo sento che non è un'atarassia perfetta. Mi rendo conto da me che quello che di importante c'è - le passioni e i pensieri più potenti - rimangono sempre lì in sottofondo minacciando in ogni istante di riaffiorare, anche durante la meditazione.

Un altro metodo che a volte mi aiuta è l'autoironia. Nel momento in cui mi capita qualcosa, anche di brutto.. il saper osservare la propria vita "dal di fuori".. e riuscire a ridere di sé e delle proprie sventure, ma anche capire l'entità dei doni che ci vengono offerti se si tratta di qualcosa di bello.. o capire se e quanto ci siamo comportati bene in una data situazione.. per rimediare, se necessario.

Insomma.. liberarsi totalmente di sé stessi, non vivere affatto in balia delle proprie sensazioni e delle proprie pulsioni credo che sia impossibile.
Ma credo anche che un po' di sana autoironia, accoppiata ad un altra buona quantità di logica può dare una bella mano :-)

cercare la quiete, in una tempesta, è ambizione degli stolti - o dei folli.

mercoledì 28 ottobre 2015

Why worry?



Baby I see this world has made you sad
Some people can be bad
The things they do, the things they say
But baby I'll wipe away those bitter tears
I'll chase away those restless fears
That turn your blue skies into grey

Why worry? there should be laughter after the pain
There should be sunshine after rain
These things have always been the same
So why worry now?

Baby when I get down I turn to you
And you make sense of what I do
I know it isn't hard to say
But baby just when this world seems mean and cold
Our love comes shining red and gold
And all the rest is by the way

Why worry? there should be laughter after pain
There should be sunshine after rain
These things have always been the same
So why worry now?

martedì 27 ottobre 2015

Io appartengo alla vita

Libertà
Sguardo bambino
Meraviglia

..il mondo é grande
il tutto in cui siamo immersi é grandioso

no time to think (too much)
no time to wait

let's live

And that's all folks.

lunedì 19 ottobre 2015

Beata ignoranza

..che periodo, gente! che periodo!!!
situazione: spaccata, lacerata, completamente divisa in DUE, TRE, MILLE pezzi..
Nel cuore una gran voglia di tornare verso casa (Gubbio) ma nella testa l'idea che:
* non posso tornare senza un lavoro (specie se da altre parti me ne paventano uno)
* non troverò MAI e da nessun'altra parte condizioni di lavoro come quelle che ho qui - un capo mitico, che ride e scherza con me dandomi del tu, che gira con le magliette dei muppets, sguardo sincero e grossa intelligenza
* la Bretagna mi mancherà - tanto! l'Oceano, le casine bianche col tetto nero, il vento a raffiche, gli scogli e gli sconfinati arenili sotto le falesie, la pioggia e la tempesta. Mi mancherà tutto.

Ma dopo aver ragionato, ragionato e ragionato ancora.. fino a farsi far male la testa, fino a sentirsi impotenti e in un vicolo cieco.. messi all'angolo e sconfitti sentendosi davanti a un problema più grande di sè stessi.. dopo tutto ciò, mettendo sulla bilancia ciò che guadagno ma soprattutto ciò che perdo in entrambi i casi, sono sempre più sicura della mia decisione di tornare.

Eh si, perché ho sempre messo, nella mia vita, il cuore davanti alla testa, le persone davanti le cose. E dei buoni compagni di viaggio fanno il 50% almeno dell'avventura quindi.. non c'è dubbio sul da farsi.

Allo stesso tempo mi dispiace lasciare qui, dove c'è gente che crede in me, mi supporta e mi stima e soprattutto stanno per rinnovarmi l'assegno di ricerca per un altro anno.. sorge il problema: come glie lo dico? non vorrei mai e poi mai deluderli. Se solo avessi, subito, una sicurezza per il mio futuro in Italia potrei benissimo dire "mi hanno offerto una cosa a casa mia, rientro" e sarebbe ben comprensibile.. ma senza niente.. come faccio a prendere e andarmene senza farla sembrare anche una cosa personale (oltreché stupida?)

Non so.

Ecco, questo è tipicamente il punto in cui la mia testa comincia ad andare in ebollizione. Il cervello si arrende e mi incita a lasciarmi andare, a vivere tutto questo con leggerezza - perché se è vero tutto quello che ho appena detto è anche vero che ancora non c'è niente di niente di SICURO: né l'assegno qui, né la possibile Olanda né l'assegno in Italia.. quindi direi che almeno dovrei aspettare ancora un pò prima di prendere una qualsiasi decisione - forse dovrei aspettare di avere almeno qualcosa (una delle tre!) di sicuro.. non so..

Ed è a questo punto che mi dico "beata ignoranza" - beata la gente che riesce a prendere le cose con leggerezza, a non crucciarsi più di quel tanto.. che quello che deve venire verrà, che quanto gli spetta gli sarà prima o poi recapitato; beati quelli che credono che non siamo interamente artefici del nostro destino.. e se ci penso.. ecco, anche io sono un pò così. E allora sto meglio, e allora riesco anche a sorridere.. complice la vicinanza delle persone a cui voglio bene :)

note to myself: never forget to smile

giovedì 15 ottobre 2015

Racines

3 deadlines in un giorno.. e non sono arrivata neanche a lavorare a mezzanotte!
mi stupisco di me e non so se complimentarmi o meno in realtà :-)
ma alla fine è proprio vero che voglio finire questo lavoro alla grande.
Perché oramai la vivo come "un periodo" niente più.
Da quando ho capito che il mio posto non è qui.. che questo rappresenta per me solo un periodo e, in quanto tale, destinato a finire.. è diventata solo questione di tempo.

E quindi ho intenzione di fare tutto al meglio:
Ho voglia di dare tutto quello che posso indietro ad un gruppo di persone che mi ha dato tanto, tantissimo.
Ho voglia di fargli capire che nessuna esperienza mai mi ha fatto crescere più di questa, sia sul piano professionale che umano.
Ho voglia di conservare sempre un buon ricordo di questo posto, così particolare, così duro e dolcissimo allo stesso tempo.
E quando tornando a casa in serate come questa, passo da Saint Anne e vedo tutte le barchette alla fonda, che fluttuano sul piatto dell'acqua violetta, nell'incipit del tramonto.. quando risalendo, mi trovo davanti Saint Pierre e le sue casine bianche che si colorano di rosa, come il sole al quale guardano.. quando passo per il ponte della Recouvrance e osservo il castello e le prime luci della città che si accendono.. beh, non solo credo, ma sono assolutamente sicura che tutto questo mi mancherà.

Ma io non sono di qui. Non appartengo a questi luoghi.
Le mie radici sono tanto forti quanto quelle della gente di qui.
Ma non sono qui.

Da dove vieni tu? dalla terra, che mi ha creato e nutrito.
E io sono lei e lei è me, e noi siamo una cosa sola.
Radici.

giovedì 1 ottobre 2015

Autunno Dolciastro


..ed é proprio in quella stagione un po' magica in cui sbucano i funghi, per strada inizia a sentirsi l'odore delle caldarroste e le foglie degli alberi diventano di mille sfumature di rosso, proprio in quella stagione li', che passa lenta, pigra e indolente che un timido sole fa capolino mascherando, per quanto gli é possibile, l'aria fredda di un incipiente inverno.
Bello vedere come i paesaggi cambino faccia e colore e l'oceano invece resta sempre li', immobile e paziente, a calmare ogni mia frenesia. A placere ogni mio pensiero.
Rassicurante, silenzioso, come un vecchio amico che ascolta senza mai stancarsi.
Sotto la luna o sotto al sole, quella sensazione di quieta possenza, festina lente, dominio gentile ma assoluto.
E non ho capito perché sono qui a scrivere anziché evadere i mille compiti che mi aspettano e bussano impazienti alla porta.
Forse perché ho bisogno, a volte, di fermarmi e mettere nero su bianco queste sensazioni e questo senso di saudage che mi segue da più che sono rientrata al lavoro.
Mai immaginato che una vacanza potesse sconvolgermi a tal punto.
Sarà che cresciamo,
sarà che arriva un momento in cui le priorità cambiano in fretta,
sarà che ogni tanto, tra l'oscurità e il navigare a vista al quale siamo abituati, scorgiamo una rotta, un faro luminoso,
e sarà che vogliamo proprio crederci che esista questa leggera e impalpabile felicità di cui tanto si favoleggia e che per la maggior parte del tempo ci sfugge.
Sarà.
Sarà.
Sarà.

lunedì 7 settembre 2015

Rientro

Rientro da queste vacanze con il sorriso sulle labbra.
Sono state belle, intense e piene di emozioni.

Prima di tutto grazie a Giulia, ovvero il quarto membro della sorellanza, che ha visto bene di venire alla luce quando io c'ero (e c'ero fisicamente, proprio fuori dalla sala parto!)
..non dimentichero' mai tutta l'ammirazione e l'orgoglio che ho provato nel vedere il Capitan Robi cosi' forte, come una leonessa, e coraggiosa nell'affrontare questa cosa nuova prima di tutto per lei.
Come non dimentichero' mai gli occhietti a cuore della Lety con in braccio la piccola Giulia che a sua volta l'abbracciava - circondandola con tutte e due le braccine - come un naufrago si aggrappa allo scoglio, lei si aggrappa a questa vita meravigliosa che l'ha accolta (quant'é vero che adesso sto piangendo! :) )

la sorellanza v. 2.0


E poi, il matrimonio.. Margherita e Francesco, che emozione essere li' e prendere parte alla vostra felicità.
La pizza e il gelato a Salerno appena arrivati, il libro sulle mappe dell'Anne - che lavoro!!! -, ballare fino alle 2 di notte le canzoni trash anni 80 all'addio al nubilato (in streaming su Youtube - 1Gb di traffico AHIA!), lo yogurt al latte di bufala e crema di cioccolato, il mare e "Correre" - ma anche no! :D le danze sfrenate e gli ottimi amici al matrimonio e infine il rientro a Gubbio con qualche Kg (e qualche mozzarella di bufala) in più.

Madi e Frangé - adottatemi!!!
"Correre" - ma anche no! :D

Quindi rientro. Rientro al lavoro, ma col sorriso sulle labbra, con la felicità negli occhi.

lunedì 25 maggio 2015

Vivere È viaggiare

Le cose belle del weekend lungo che, purtroppo volge al termine:


  • Cinzia ed Emil che mi vengono a prendere in aeroporto - je vous aimes bien, les amis!
  • Il concerto di musica araba e la birretta in piazza a Montpellier
  • La colazione alla Cigale con l'acquedotto romano sopra la testa e i dolcetti iperpesantissimi della boulangerie
  • Il viaggio verso Barcellona e il passaggio vicino ai Pirenei (Oh! Cicci! mi fai una foto alle montagne??? :D )
  • L'incontro con Nicoletta e la prima cerveza spagnola (bona!)
  • Le tapas come se non ci fosse un domani (aaaaahhhh jambooooooon!!!) e le meraviglie del quartiere gotico
  • La spiaggia e i piedini tra la sabbia
  • L'aperitivo più buono del mondo all'"Ohla" (e lo staff tutto italiano eheh)
  • La cena deliziosa al "Due Spaghi", bella gente e (tanto) buon vino
  • Il caldo magnifico di Montpellier
  • Louisa, una bella passegiata e un tramonto dai colori magnifici
  • Una Chouffe, anzi due, al Black Sheep e chiacchierate filosofiche chez Alicia
  • La dormita storica a prova di campane della cattedrale di Saint Pierre
  • Un super petit-dejeuner e il latte di mandorla e nocciole
  • La spiaggia, la crema tedesca protezione 50 e bagnarsi i piedi in un'acqua fredda che manco fosse l'oceano.. ma siamo a Palavas!
  • Il ragazzo gentile che mi salva accompagnandomi all'aeroporto
  • "Ti voglio bene Brest, ma che razza di freddo!!!"
  • C'erano un francese, un greco e un'italiana.. alla fermata della navetta

Pourquoi Pas?

Un blog.. l'ho tenuto per così tanto tempo.. quasi da viverci dentro!
sicché quando ho deciso infine di "uscirne fuori", presa dalla furia omicida verso i miei pensieri e verso chi ero prima di divenire quella che, in quel momento, mi sentivo di essere.. l'ho gettato!
l'ho completamente cancellato - dalla mia vita.. e dai server di Google :D

sicché ora ricomincio..
non significa che io ne abbia bisogno..
è solo che.. sono una gran chiacchierona!
..e che a volte i 150 (o quanti sono) caratteri di Twitter mi vanno stretti,
Facebook è un calderone all'interno del quale tutto si perde,
Google+ lo uso per altri motivi!

quindi beh - sappiate, cari lettori (se ci siete.. e se mai ci sarete ;) ) che quando rifletterò a fondo su qualcosa, magari scriverò quello che penso qui.
Sappiate che i post potranno essere veramente di 150 caratteri come di 150000 (ahi ahi! spero proprio di no - per me e per voi!).
Sappiate che.. questa sono io.

E ora vi saluto che è già tardi.. e domani aaaaaaaaaaaal lavoroooooooooooo!!!

Bisous!


ps. ah, e non meravigliatevi di trovare pezzi scritti in diverse lingue ;)

..casa mia.. ovvero il luogo dal quale provengo.. del quale non dubitate che vi parlerò!

martedì 21 aprile 2015

L'ile de Batz

C'est un petit paradis, tout proche du rest du (but du) monde..
se reveiller tot la dimanche matin,
prendre la voiture et faire une heure de route vers le nord,
prendre un bateau pour seuls 5 minutes,
louer un vélo et faire le tour de l'ile,
trouver une petite plage deserte - pour moi seule,
manger un sandwich avec le pieds nus dans la sable,
se promener dans la sable pour sentir la sensation des grains sous le pieds en sifflent une melodie heureuse,
manger une crepe avec une vue sur les fleurs jaunes, un phare et le bleu de l'ocean sur la cote nord,
reprendre le vélo et aller vers sud,
découvrir un'église gotique et le petit village "loin" des trucs turistiques, où la gents vive vraiment,
réntrer vers le port pour tourner chez moi.

Le visage souriant de loueur de vélos,
Le desert de la plage,
Les fleurs de printemps et le vert de la pelouse,
La sable baignée,
Le plein soleil,
La liberté,
La bonheur.

Batz!









venerdì 27 marzo 2015

No doubt

Nothing can shine and show completely
when it's all covered in dust
as much as time can burn the colors off my
paper photographs
every moment I treasure
I can see and trust
and everyone leaves a tear and a scar and a star
on a map currently tracing in real time
and whether I show it or not
I can't say it's not me, I won't say it's not mine

and no doubt I'm going to remember all the flames of the fire we've got
no doubt I'll surely remember
I don't think I'll need to recall

now if I could, I wouldn't want to see this sadness falling in,
I'd turn away `n rise again to find in every single thing
a new source of joy, something to rebuild
a little courage in me, a little something to feel
to add on a map currently tracing in real time, and whether I like it or not
I can't say it's not me, I won't say it's not mine

and no doubt I'm going to remember all the flames of the fire we've got
no doubt I'll surely remember
I don't think I'll need to recall
this love spills over nothing that I'll do but share
'cause none of us will be forgotten and no one will be left over never never
no doubt I'm going to reemember the flames of this fire we've got
these days, and it's still burning
these days, pearl days



venerdì 20 marzo 2015

Envie de..

Quando le parole non bastano.
Quando le parole non rendono.
Quando le parole sono superflue.

Basta analizzare..
..ma iniziare a vivere.

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Quand chaque mot ne sert pas.
Quand chaque mot c'est pas suffisant.
Quand chaque mot est en plus.

On arrete d'analyser..
..on commence à vivre.

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When every word is insufficient.
When every word is inadequate.
When every word is pointless.

Let's stop analysing..
..let's begin to live.



giovedì 12 marzo 2015

Caro diario (in pausa tè)

Caro diario,
oggi mio caro blog ti voglio trattare proprio cosi'.. come un diario.
Sono in pausa tè e dato che ieri sera ero troppo sfinita per poter scrivere.. e non credo che stasera la situazione sarà migliore e.. veramente avrei voluto tantissimo scrivere :-) rubo un secondo di tempo al mio tè (che nel frattempo si intiepidisce) per scrivere una cosa semplice semplice semplice.. stringata, breve e coincisa:

sono FE - LI - CE.

argomentero' prossimamente ;-)

C'est bon - c'est parti.. Torno al mio tè!

à bientôt!



sabato 7 marzo 2015

BZH

..ma che in razza di posto sono finita, più di un anno fa.. quasi per caso? anzi, decisamente per caso!

..io non lo so, ma questo posto mi ha conquistato come se fosse casa mia. Lo adoro quanto adoro Gubbio. Sono innamoratissima di ogni scorcio, di ogni pascolo verde, di ogni casetta "all'olandese" le ho ribattezzate io quando l'ho viste per la prima volta. Bianco. Bianco e Nero. Breizh.. sempre e per sempre!












domenica 1 marzo 2015

Una mattina a zonzo

..l'uomo che cammina guardandosi le scarpe non potrà mai sospettare l'esistenza delle stelle..













sabato 28 febbraio 2015

Niente da capire

Le stelle sono tante, milioni di milioni
la luce dei lampioni si riflette sulla strada lucida
seduto o non seduto faccio sempre la mia parte
con l'anima in riserva e il cuore che non parte
però Giovanna io me la ricordo.. ma è un ricordo che vale 10 Lire
..e non c'è niente da capire.

Mia moglie ha molti uomini, ognuno è una scommessa
perduta ogni mattino nello specchio del caffè
io amo le sue rughe ma lei non lo capisce,
ha un cuore da fornaio e forse mi tradisce..
però Giovanna è stata la migliore, ma è un ricordo che vale 10 Lire
..e non c'è niente da capire.

Se tu fossi di ghiaccio e io fossi di neve
che freddo, amore mio, pensaci bene, far l'amore
è giusto quel che dici ma i tuoi calci fanno male
io non ti invidio niente e non ho niente di speciale
ma se i tuoi occhi fossero ciliegie io non ci troverei niente da dire
..e non c'è niente da capire.

È troppo tempo amore che noi giochiamo a scacchi,
mi dicono che stai vincendo e ridono da matti
ma io non lo sapevo che era una partita,
posso dartela vinta e tenermi la mia vita
però se un giorno tornerai da queste parti riportami i miei occhi e il tuo fucile
..e non c'è niente da capire.

..eccola, l'ho scritta tutta a memoria.. di getto, con gli occhi chiusi e le dita che battono febbrilmente sulla tastiera.. anche perché la prima volta che l'ho ascoltata avrò avuto si e no 10 anni.. ma questo è un capolavoro che non passa mai.
Grazie babbo e mamma per avermi fatto parte di cose così belle, fin dall'infanzia.



giovedì 26 febbraio 2015

Tormentoni & co.


"In life I know that there is lots of grief
But your love is my relief "

(Bob Marley)

mercoledì 25 febbraio 2015

As far As I can

c'è che quando uno ha già preso tante, ma tante di quelle botte..
poi succede che, quando gli capitano le cose, soppesa.. e capita anche che, in tutta onestà, non ci si senta pronti a imbarcarsi in una nuova "catastrofe preannunciata".

Ecco quello che c'è.

A chi non c'è passato potrà sembrare codardia.. per me è istinto di sopravvivenza.






lunedì 23 febbraio 2015

International Open Data Day


  • Alzarsi il sabato mattina come se fosse un giorno di lavoro
  • Guidare per 600km in solitaria e sotto la pioggia battente
  • Arrivare alle 19e45 di sera e beccare "a pelo" la proprietaria di casa che ti ospiterà dopo aver corso la maratona per evitare di dormire all'addiaccio la sera stessa
  • Mangiare pizza che sembra suola di scarpa perché alle 15 è l'unico posto aperto nelle vicinanze..


MA:

  • Incontrare coders storici e autori di libri sull'Open Source
  • Mettersi intorno a un tavolo e capire come liberare i dati degli alberi di una città
  • Capire come organizzare i dati e quali utili servizi al cittadino ricavarne
  • Le risate, risolvere insieme i problemi di rete, ricompilare le building corrotte, i.. "fatto! ..e poi?"
  • (e farsi dare 10 anni di meno da un tuo coetaneo - perchèno! :D )

..tutto questo è stato per me Open Data Day e sinceramente.. non ha prezzo :-)
..e ripartirei anche subito

grazie amici Nantesi!


sabato 21 febbraio 2015

La marea del secolo (parte I)

Oggi, dopo un'intensa giornata di lavoro.. piena di soddisfazioni ma anche di un bel pò di stress, un mio collega verso ora di pranzo mi fa: "sai, oggi dopo il lavoro pensavo di andare a vedere la marea del secolo.. pensavo di andare verso nord" - io, la festaiola, la curiosa che è in me coglie l'occasione al volo e.. taaaac! reportage!
..è troppo bello questo posto :-)

Salut! de Porspoder, de l'haute marée et.. Moi!